PASTORE TEDESCO:Il pastore tedesco è una razza canina di origine tedesca.
caratteristiche | |
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Gruppo | 1 Cani da pastore e bovari (esclusi bovari svizzeri) |
Sezione | 1 Cani da pastore |
Standard N. | 161 del 01/01/2011 |
Nome originale | Deutscher Schäferhund |
Origine | Germania |
Altezza al garrese | 60-65cm |
Peso ideale | 30-40kg |
storia |
ROUGH COLLIE:
Il Rough Collie è un cane da pastore della varietà di Collie a pelo lungo.
Rough Collie | |
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Classificazione FCI - N. 156 | |
Gruppo | 1 Cani da pastore e bovari (esclusi bovari svizzeri) |
Sezione | 1 Cani da pastore |
Standard N. | 156 del 1895 ([- en] [- fr]) |
Nome originale | Collie |
Origine | Scozia |
Altezza al garrese | Maschio 56-61 cm Femmina 51-56 cm |
Peso ideale | Maschio 20,5-29,5 kg Femmina 18-25 kg |
Il nome Collie deriva quasi certamente dal vocabolo anglosassone Col, che significa nero. Con questo termine venivano indicate le pecore scozzesi caratterizzate dal manto scuro e, di conseguenza, i cani predisposti alla loro conduzione e cura. Questi erano a loro volta chiamati Colley dogs e solo più tardi Collie. Fino al 1876, anno in cui il testo Book of farm di Henry Stephens incominciò a fare chiarezza, non ci si preoccuppava di distinguere tra il Collie a pelo lungo (Rough Collie) e quello a pelo corto (Smooth Collie). Fino al 1863, poi, anno della prima grande esposizione nazionale per cani da caccia e altre razze (svoltasi a Chelsea), il Collie veniva generalmente indicato con il nome di Cane da Pastore Inglese, provocando una grossa confusione con razze e affini. Fu solo nel 1895 con il riconoscimento ufficiale delle due varietà da parte del Kennel Club Inglese che si impose una definitiva chiarezza.CANI DA RIPORTO,DA CERCA E DA ACQUA LABRADOR RETRIEVER: Il Labrador Retriever è una razza canina originaria dell'isola di Terranova, facente parte del gruppo dei Retriever, allevata e selezionata a partire dal XIX secolo.
Il Labrador è un diretto discendente del Cane di St. John, un incrocio tra una razza autoctona e i cani da caccia importati dall'Inghilterra, allevato dai pescatori inglesi sull'isola di Terranova a partire dal XVII secolo. Le sue radici si intrecciano con quelle del Cane di Terranova. All'inizio del 1800, fu importato in Inghilterra a bordo di navi provenienti dalla penisola del Labrador. La razza fu quindi allevata e selezionata da alcuni nobili inglesi, tra cui il Conte di Malmesbury, al quale si deve la nascita, nel 1885, di Buccleuch Avon, il primo esemplare di Labrador come oggi lo conosciamo. Quattro anni dopo la nascita di Buccleuch Avon, che aveva il manto nero, nacque il primo labrador giallo, Ben of Hyde. La diffusione dei cani dal manto chiaro divenne però significativa solo dopo il 1920. L'allevamento di labrador "chocolate" iniziò invece solo negli anni trenta del XX secolo. Per le sue grandi doti di cane da caccia e da riporto, il Labrador conobbe una grande diffusione in Inghilterra, tanto da essere allevato persino da re Giorgio VI. Il Kennel Club riconobbe ufficialmente la razza nel 1903. Il primo standard della razza è del 1916, e fu in parte modificato nel 1950. Lo Standard della FCI attualmente in vigore è del 1989. Lo standard del Kennel Club americano è del 1994 e si discosta lievemente da quello della FCI. Oggi i Labrador sono tra i cani più diffusi al mondo, in particolare in Inghilterra, nell'Europa occidentale e negli Stati Uniti.
IL Golden Retriever è un cane da riporto e cerca proveniente dalla Gran Bretagna e creato, secondo la tradizione, dagli incroci tra il Flat-Coated Retriever e il Tweed Water Spaniel.Questi incroci furono diretti da Lord Dudley, duca di Tweedmouth, che attorno al 1858 volle unire le qualità del Retriever a quelle dello Spaniel ottenendo un cane elegante, robusto, con elevate attitudini da cacciatore/riportatore.Oggi il Golden è un cane polivalente, viene usato con ottimi risultati dalle Forze dell'Ordine per la ricerca di esplosivi e stupefacenti, dalla Protezione Civile come unità da soccorso su macerie e su valanga, come cane guida per i non vedenti, e soprattutto come cane da compagnia; in questo campo sta riscuotendo molto successo anche se in molti paesi gli preferiscono ancora il simile Labrador; in Europa, specialmente in Italia, il numero di esemplari è in forte aumento. Il perché di questo successo si deve soprattutto all'aspetto e al carattere: il corpo è abbastanza muscoloso, le orecchie mediamente lunghe, occhi grandi, coda lunga e coperta di pelo frangiato, il colore tipico del mantello è il crema/dorato. Il peso ideale va dai 25-27 kg per le femmine ai 29-31.5 kg dei maschi. Sono cani di carattere mite, socievole con l'uomo e con gli altri cani, estremamente docili e addestrabili, molto voraci. La loro sempre crescente e ben riuscita diffusione sta anche nel fatto che trovino altresì confortevole l'ambiente domestico. La loro indole infatti, se pur giocosa e fedele, sa anche essere pigra, quanto basta per un appartamento. Inoltre, il cane è abbastanza longevo, se trattato bene può superare i 15 anni d'età.I TERRRER:Lo Yorkshire terrier è un cane di piccola taglia da compagnia che prende il nome dall'omonima contea inglese dove furono i primi allevamenti.
Nella seconda metà dell’800 la contea dello Yorkshire era divenuta un centro importante per l'industria tessile. Gli operai portavano i loro piccoli terrier a pelo lungo al lavoro, affinché cacciassero i topi che arrecavano molti danni alle balle di lana. Nello stesso periodo, i minatori dello Yorkshire si comportavano allo stesso modo utilizzando questi cani per scacciare i topi all'interno delle miniere di carbone. Grazie alle loro piccole dimensioni e alla loro agilità potevano facilmente entrare nelle gallerie più strette e cercare nelle evenienze e in caso di pericolo, minatori in difficoltà. Oggi chiaramente non si richiede più allo Yorkshire di cacciare i topi, ma sicuramente l’attitudine a questa attività, propria di questa razza, non è cambiata. Il Huddersfield Ben è considerato il progenitore di questa razza nato nel 1865 ma la razza Yorkshire terrier nacque in seguito a vari incroci.CAIRN TERRIER:
Il Cairn è il più antico dei terrier scozzesi, da cui derivano il West Highland White Terrier e lo Scottish Terrier. Il suo nome deriva dal termine celtico "cairn" che indicava le rocce tipiche scozzesi.CANI DA DIFESA E DA GUARDIAROTTWEILER Il Rottweiler è una razza canina, appartenente al gruppo dei molossi di tipo mastino. È di colore nero focato con pelo corto e duro. Il peso varia da circa 50 kg del maschio a circa 42 kg della femmina. La razza è originaria della Germania e precisamente di Rottweil, città sul fiume Neckar, dove questo cane era utilizzato per la custodia delle carni dei macellai. CARATTERISTICHE Classificazione FCI - N. 147 Gruppo 2 Cani di tipo Pinscher e Schnauzer - Molossoidi e cani bovari svizzeri Sezione 2 Molossoidi Sottosezione 2.1 Tipo Dogue Standard N. 147 del 06/04/2000 (en fr) Nome originale Rottweiler Origine Germania Altezza al garrese maschi 61-68cm; femmine 56-63cm Peso ideale maschi 42-48 kg,femmine 35-40 kg Lista di razze canine La razza, come è conosciuta oggi, è stata selezionata nell'800 nella città tedesca di Rottweil, a partire da cani di tipo Bullenbeisser, che venivano utilizzati per compiti di custodia e conduzione delle mandrie e guardia ai magazzini delle carni macellate. In Europa la razza divenne popolare nei primi del '900 per merito di appassionati allevatori di Stoccarda, mentre negli Stati Uniti rischiò l'estinzione poco dopo l'introduzione[1]. BOXER Il Boxer è il nome di una razza canina appartenente alla famiglia dei Molossoidi. Affonda le sue radici in Germania: attorno al 1870 un gruppo di cinofili di Monaco di Baviera crearono il loro cane ideale tentando l'incrocio tra il Bullenbeisser e il Bulldog inglese. Nel 1895 fu iscritto ai registri genealogici il primo esemplare di boxer di nome Flocki.CARATTERISTICHE Classificazione FCI - N. 144 Gruppo 2 Cani di tipo Pinscher e Schnauzer - Molossoidi e cani bovari svizzeri Sezione 2 Molossoidi Sottosezione 2.1 Tipo Dogue Standard N. 144 del 13/03/2001 (en fr) Nome originale Boxer (Boxer tedesco) Varietà A - fulvo B - tigrato C - bianco (non ammesso nello standard) Tipo Utilità e difesa, compagnia Origine Germania Altezza al garrese Maschio 57-63 cm Femmina 53-59 cm Peso ideale Maschio almeno 30 kg (su 60 cm) Femmina almeno 25 kg (su 56 cm) SALUTE Come quasi la totalità dei Molossoidi non è una razza longeva: le patologie gravi più frequenti sono di natura cardio-respiratoria, l'insufficienza renale, i tumori. Razza radizionalmente amputata, lo standard prevede coda e orecchie integre dal 2001. Attitudini [modifica] Viene utilizzato come cane da difesa, e come tale partecipa alle prove di utilità e difesa (disciplina che adopera i regolamenti Internationale Prüfungs Ordnungdetti I.P.O.), compagnia, ausiliario della polizia, cane da ricerca su superficie/macerie per la Croce Rossa Italiana, guida per non vedenti, vi sono, anche, molti esemplari impiegati nelle attività sportive di agility, obedience e mondioring. Ha un normale bisogno di moto, una o due passeggiate al giorno se vive in appartamento, meno se ha a disposizione un giardino. Ha un fortissimo bisogno del contatto (anche fisico) con il suo padrone. TERRANOVA Il Terranova è una razza canina, originaria dell'omonima isola canadese. Forte e di grandi dimensioni, è molto portato al soccorso acquatico Classificazione FCI - N. 50 Gruppo 2 Cani di tipo Pinscher e Schnauzer - Molossoidi e cani bovari svizzeri Sezione 2 Molossoidi Standard N. 50 del 6 novembre 1996 Nome originale Terre Neuve Tipo Cani da montagna Origine Canada Altezza al garrese Maschio 71 cm Femmina 66 cm Peso ideale Maschio 68 kg Femmina 54 kg STORIA Questo veniva impiegato nella caccia, per il traino, per la pesca e anche per la guardia ai villaggi. È molto probabile che entrambe le teorie siano valide: infatti il sangue dei cani importati dai Vichinghi si potrebbe essere incrociato successivamente con una razza appartenente alle popolazioni nomadi provenienti dall'Asia, dando vita al progenitore dell'attuale Terranova. Tra il XVIII e il XIX secolo tra le isole canadesi del nord-atlantico esisteva una razza denominata Cane di St. John's, utilizzata sia dai pescatori per il recupero delle reti e per il salvataggio in acqua, che dai cacciatori da riporto. Da questi cani si ritiene[senza fonte] siano partite le selezioni, sia del Terranova, che del Labrador. SAN BERNARDO Il cane di San Bernardo, gigante assoluto della sua specie, è una razza canina tra le più conosciute al mondo. Gruppo 2 Cani di tipo Pinscher e Schnauzer - Molossoidi e cani bovari svizzeri Sezione 2 Molossoidi Sottosezione 2.2 Tipo da montagna Standard N. 61 del 29.10.2003 (en ) Nome originale St.Bernhardshund (Bernhardiner) Origine Svizzera, Italia Altezza al garrese 70/90 cm per i maschi 65/80 cm per le femmine, ma altezze maggiori sono consentite purché si rispettino l'armonia generale e le proporzioni Peso ideale 95 kg i maschi più grossi STORIA Spesso, per ricostruire le origini della razza, si fa riferimento ai grossi mastini che le legioni romane lasciavano con le truppe destinate a presidiare i punti strategici sulle grandi vie di comunicazione. Pare abbastanza probabile che questa possa essere l'origine dei cani di San Bernardo e dei grandi Bovari diffusi in vari Cantoni svizzeri, ma la prima testimonianza certa della presenza di tali cani al Colle, (che allora si chiamava Col de Mont Joux), risale alla seconda metà del '600, quando il pittore napoletano Salvator Rosa ritrasse un grosso molossoide molto simile al moderno cane di San Bernardo. Probabilmente i primi cani vennero donati ai canonici dell'Ospizio verso il 1660, dalle famiglie nobili del Vallese, per la guardia e la protezione dell'Ospizio stesso dai non infrequenti malintenzionati (le cronache riportano numerosi episodi di brigantaggio), ma anche per numerosi altri impieghi, dal trasporto di piccoli carichi (latte, formaggi), alla fornitura di forza motrice (un dispositivo a mulino, azionato dai cani, muoveva l'enorme spiedo della cucina dell'ospizio). Ma l'impiego che li rese celebri nel mondo fu quello di ausiliari dei canonici (marronier) nel tracciare la pista nella neve fresca, prevedere la caduta di valanghe e ritrovare i viaggiatori dispersi col maltempo. Fra di loro, il più famoso fu Barry I (1800-1814), resosi protagonista del salvataggio di almeno 40 persone. Alla sua morte, il suo corpo venne imbalsamato e conservato presso il Museo di Storia Naturale di Berna, e da allora il miglior maschio di ogni cucciolata dell'allevamento dell'ospizio prende il nome di Barry. Inoltre, la razza, fino ad allora conosciuta come "mastino delle Alpi", si iniziò a diffondere come chien Barry. La denominazione cane di San Bernardo venne usata per la prima volta nel 1862, in occasione di un'esposizione cinofila presso Birmingham, e si iniziò ad usare universalmente verso il 1880. La stesura del primo standard di razza risale al 1887. Già a partire dalla metà del XIX secolo ci si era resi conto dei danni causati dalla eccessiva consanguineità tra i riproduttori presenti presso l'allevamento dell'Ospizio, e si decise dunque di ricorrere all'incrocio con il cane di Terranova, ritenuto il più adatto per similitudini fisiche ed attitudinali. Frutto di tale incrocio fu la comparsa del pelo lungo, caratteristico della più diffusa oggigiorno delle due varietà della razza, ma ritenuto meno adatto del pelo corto al lavoro nella neve. La varietà di pelo più idonea al soccorso resta dunque quella originaria, a pelo corto. Nei primi anni del XX secolo la razza si era diffusa in tutta Europa, ma la popolarità, come spesso accade, portò anche ad alcune deviazioni rispetto alla tipologia originale. Vennero introdotti incroci con Mastiff inglesi ed altre razze, unitamente ad una selezione volta ad accentuare in modo caricaturale le caratteristiche di mole, pelo, lassità della pelle, ecc, rivolte a fattori esclusivamente "estetici", a discapito spesso della funzionalità. La II guerra mondiale arrecò gravi danni a questa, come a molte altre razze. Il recupero del cane di San Bernardo, in una chiave di bellezza funzionale e zootecnica, deve molto all'opera del cinologo italiano Antonio Morsiani, importante allevatore e studioso della razza, che, con il suo Allevamento del Soccorso (fondato nel 1939), contribuì in modo determinante alla salvezza ed alla rinascita morfologica e funzionale del San Bernardo nel dopoguerra in Italia ed in Europa. Il chihuahua è un cane di piccole dimensioni. Il nome corretto però è chihuahueño e si pronuncia "ciuauegno". |
Chihuahua | |
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Classificazione FCI - N. 218 | |
Gruppo | 9 Cani da compagnia |
Sezione | 6 Chihuahua |
Standard N. | 218 del 24/03/2004Standard in Italiano (en fr) |
Nome originale | Chihuahua |
Varietà | pelo lungo/corto |
Tipo | cane da compagnia |
Origine | Messico |
Altezza al garrese | 16-21 cm |
Peso ideale | da 1 a 3 kg |
caratteristiche fisiche:
Il Chihuahua è in assoluto la razza più piccola al mondo. Al contrario di quanto si possa pensare, però, il suo fisico è robusto e ben compatto. La testa è di grandi dimensioni, ma sempre in armonia con il corpo. Il cranio a forma di mela, gli occhi ben distanziati, non sporgenti e di colori scuro e la fronte spaziosa sono caratteristiche molto apprezzate nei Chihuahua. Le orecchie, poste in basso rispetto alla testa, sono grandi ed erette, ma la punta deve essere arrotondata. Il collo è leggermente arcuato, non particolarmente lungo. Il tronco è ben compatto, con un torace largo e definito e un addome retratto. Le zampe posteriori sono un po' angolate al ginocchio. La coda è posta in alto, può essere dritta o a semicerchio quella a maialino è ritenuta un difetto nelle expo. Sono accette tutte le variazioni di colore. lo Standard ha escluso il "merle" tra i colori ammessi con modifica in vigore dal 21 Ottobre 2009, infatti il merle è un gene che modifica il colore di base del mantello del chihuahua, causando la comparsa di chiazze. Il gene merle è costituito da due alleli: M (merle) e m (non merle), dove il merle è dominante sul non merle. Quindi per avere la diluizione merle sul colore di base basta che il gene sia presente su uno dei cromosomi. Ciò vuol dire che se abbiamo un cucciolo merle, sapremo con certezza che almeno uno dei genitori è merle.Il merle non esiste naturalmente come colore nella razza: la sua recente e ampia diffusione fa pensare quindi che ciò non sia dovuto a una mutazione spontanea, quanto piuttosto ad accoppiamenti di chihuahua con altre razze (per esempio bassotti e spitz).
bulldog francese:
Bouledogue Francese | |
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Classificazione FCI - N. 101 | |
Gruppo | 9 Cani da compagnia |
Sezione | 11 Molossoidi di piccola taglia |
Standard N. | 101 del 28/04/95 |
Nome originale | Bouledogue Français |
Tipo | molossoide |
Origine | Francia |
Altezza al garrese | 28 - 31 cm la razza dei bulldog francesi gigante puo arrivarea 60 cm femmine 65 cm maschi |
Peso ideale | 11-14 kg |
caratteristiche: |
Il Bouledogue Francese è un cane da compagnia, di tipo molossoide, che raggiunge un peso compreso fra gli 8 ed i 14 kg. Le caratteristiche morfologiche che maggiormente lo contraddistinguono sono la struttura compatta, solida e brevilinea, la testa brachicefala con faccia corta e camusa, il naso schiacciato e le tipiche orecchie dette "a pipistrello". Il mantello può essere fulvo (di varie tonalità), bringée (tigrato), caille (bianco con pezzature nere), caille fauve (bianco con pezzature fulve) o semplicemente tutto nero. Dal punto di vista caratteriale è molto legato al proprio compagno/padrone che difende con tenacia, dimostrando un'attitudine alla guardia ed alla difesa personale. Per quanto possa sembrare cattivo, il "Bouledogue Francese" ha un carattere buono e dolce, anche con chi non conosce, soprattutto con il suo compagno/padrone.
il barbone:
Barbone | |
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Classificazione FCI - N. 172 | |
Gruppo | 9 Cani da compagnia |
Standard N. | 172 del 06/03/07 |
Nome originale | Caniche (Francese), Pudeln (Tedesco) |
Varietà | Grande, Medio, Nano, Toy, Bianco, Grigio, Nero, Marrone, Albicocca |
Tipo | Compagnia |
Origine | Germania o Francia |
Altezza al garrese | a seconda della taglia da 20 a 58 centimetri |
Peso ideale | a seconda della taglia da 4 a 22 kg |
storia: |
Nei tempi antichi, grazie al suo fiuto e alla sua predisposizione a stare in acqua, il barbone era impiegato nella caccia alle anatre come cane da riporto in acqua: il suo nome francese "caniche" deriverebbe infatti da "canard" (che significa appunto "anatra") oppure da chien canne (cane da canna); in tedesco ("pudel") e in inglese ("poodle") il nome deriva dall'arcaico tedesco "pudeln" che significa letteralmente "lanciarsi nell'acqua".[1]
Contrariamente al suo utilizzo antico, il Barbone viene oggi posto nel IX gruppo della classificazione FCI (Federation Cynologique Internationale), cioè nella categoria dei cani da compagnia.
(wikipedia)